Crying at the discoteque

Ogni tanto questo blog risorge, e stavolta grazie ad una poco piacevole mattinata passata in una scomodissima sala d'aspetto fra vecchietti scoreggioni e donne urlanti sono riuscita ad isolarmi sul blocco da disegno come non accadeva da...boh. Troppo. Il mio blocco è fermo da tempo immemore, ma visto che oggi ho ripreso a disegnare qualcosina ne approfitto per scansire una pagina di arretrati.
*Once in a while I update this blog, and this time thanks to an unpleasant morning spent inside an unconfortable waiting room between old men farts and screaming women I've been able to focus on my sketchbook. I haven't touched my sketcbook in...can't even remember the last time I've used it. AND! Since I've drawn something today I will use this as an excuse to scan a old ruined page of sketches and show you the brand new ones. Here we go!Una simil-elfa fatta giusto per vedere quanto riuscivo a staccarmi dalla concezione di elfo giapponese (che amo. Mia cara Deedlith ;___; ). Non sono ancora riuscita a sconfiggere il manga, ma le orecchie si stanno dando una regolata. L'omino in basso sullo scooter è un momento di vita vissuta: ho amato PROFONDAMENTE quell'uomo. Non ho esagerato una virgola. Davvero. Anzi, forse l'ho persino snellito. E' stato così awesome che quasi non ci credevo Ragazza Furetto sketchata sul momento per bloccare un'immagine che avevo in testa. In seguito s'è evoluta ed è diventata un personaggio fondamentale per un progetto sclero. Un uomo parecchio nanico e barboso, varie prove di mano una peggio dell'altro, un viso deforme e una Shilis stranamente arrogante.
*FerretGirl was a quick sketch made mostly to fix an idea. She then evolved and became a key character for a crazy project. The man looks like a dwarf, I wanted to draw something manly... you can see some hands, a weird head and an arrogant shilis in this page, too.Diecimila disegni in un'unica pagina: un impegno concreto. Disegnare solo una cosa mi sembra un inutile spreco di spazio. Probabilmente sono disordinata nell'animo. Comunque qui abbiamo una Luce di spalle, il ritratto di un tizio che mi fissava all'ospedale. Lui mi fissava. io fissavo lui. Alla fine l'ho disegnato. Una me che non vede l'ora di andarsene e guarda il suo orologio invisibile e un altro autoritratto di 10 anni più giovane e incredibilmente più bello che tiene una matita a mo' di sigaretta. Pochezza di pose rulez. Un cane iperdeforme che ho deciso essere il mio disegno più bello di tutto il 2010, una Yoko in stile similrealistico (che è stranamente piaciuta) e un sorcio canguriforme che nuota nella sua amata fognetta.
*Lots of sketches into a single page: a way of life. I can't draw a single pic into the sketchbook, looks like a waste of space. I probably have a messy brain. Anyway what do we have in there: Back of a Luce (wearing the white dress. yay?) Portrait of a guy who was staring at me at the hospital. We stared at me, I did the same too, and in the end I did the portrait. A little me who can't wait to go away, looking an imaginary watch. Another little self portrait, that's me grabbing the pencil like it was a cigarette. This is not chic, it's just me not being able to draw decent poses 8D. A cute little dog which I really really love. It's my favorite and best drawing of ALL 2010. I can feel it. The bestestest. A quasi-realistic Yoko (which was kind of appreciated O_o) and a kangaroo-rat swimming into something you don't want to know what it is because deep inside you already know it well.

Bòn, per ora è tutto.
Addio.